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Annaffiare le piante: quali sono i modi migliori per farlo quando si sta qualche giorno fuori casa?

Quando si è costretti ad andare qualche giorno fuori, che sia per vacanza, lavoro, etc, viene da chiedersi cosa fare se si vuole evitare di far appassire le proprie piante. L’unica soluzione potrebbe sembrare quella di chiedere a un amico o un vicino di annaffiarle, ma ci sono anche altri sistemi. Ma quali sono? Sono economici oppure no?

Consigli per curare le piante quando si parte

La prima cosa da fare, è sicuramente quella di annaffiare le piante poco prima di partire, dando una pulita anche ai vasi e alle piante, togliendo i fiori appassiti e recidendo i rami secchi. Importante è anche metterli in luoghi freschi e umidi, poco o più luminosi a seconda del tipo di pianta.

Per i giorni seguenti, è possibile realizzare da soli il proprio annaffiatoio fai date, prendendo una bottiglia da mezzo litro o di altri formati, a seconda delle esigenze, praticando dei fori nel tappo (magari con uno spillo caldo), e dopo aver riempito la bottiglia di acqua e chiusa con il tappo forato, si può mettere nel vaso posizionandola a testa in giù nel terriccio. Se si hanno degli asciugami logori, questi si possono tagliare a metà, inzupparli d’acqua e sistemarli intorno al terriccio, in modo che lo mantenga umido.

Cosa comprare

Chi non è molto portato per i lavori fai da te, può scegliere tra diversi articoli da comprare nei negozi per la casa o il giardinaggio, oppure online. Tra i vari articoli utili per non far appassire le piante ci sono delle palline di gel, da tenere a bagno per una notte, in modo che assorbano l’acqua. Prima di partire, si distribuiranno nel terriccio e rilasceranno l’acqua. Hanno anche il vantaggio di essere del tutto biodegradabili.

Reperibili facilmente online sono anche i Blumat, ovvero dei piccoli coni di terracotta che collegano i vasi delle piante a un recipiente d’acqua, facendo un’irrigazione a goccia, e quindi erogando acqua in quantità ridotte ma comunque in maniera costante. Tre di questi coni possono costare 9,90 euro, ma potrebbero servirne diversi a seconda della grandezza del vaso e del numero di piante. Nei negozi online e non, è possibile trovare anche diversi recipienti con la stessa funzione, dalle forme più diverse.

Non mancano nemmeno dei dispositivi con un sistema di irrigazione automatica. Facili da installare, legando i tubi a una fonte d’acqua, tramite il LED è possibile precisare quando e quanto annaffiare. Questi strumenti possono costare tra i 30 o 40 euro (o anche di più) a seconda degli strumenti a disposizione nel kit.

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